martedì 14 aprile 2020

Step 8

IL MOTO NEI DIALOGHI DI PLATONE
Il Timeo-Platone
 (IV secolo a.C.)


Nel Timeo Platone analizza le sfere legate ad ogni pianeta, deducendo che queste ruotino intorno alla terra, a partire da quella della Luna, la più vicina.
Il movimento delle sfere è dato dall'Anima del Mondo, puramente razionale e in armonia.
L'Anima Mundi è composta da tre enti: l'essere, il principio di identità e il principio di diversità, mescolati secondo principi matematici dal Demiurgo.

''Assegnò due movimenti a ciascuno degli dèi: l'uno nello stesso punto ed uniforme, poiché in se stessi pensano lo stesso intorno alle stesse cose, l'altro orientato in avanti, poiché sono dominati dall'orbita del medesimo e del simile.(19) Rispetto invece agli altri cinque movimenti li rese immobili e stabili, in modo che ciascuno di essi diventasse il più possibile migliore. Per questa ragione dunque furono generati quegli astri che non sono vaganti, esseri viventi divini ed eterni i quali, roteando con moto uniforme nello stesso punto, stanno sempre fermi: gli astri invece che mutano il loro corso e vagano in varie direzioni, come si è detto prima, in conformità con quelli furono generati.'' ( da ''Il Timeo'', Platone, IV sec. a.C.)

http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFilosofia/TestiPDF/Platone/Timeo.pdf

http://www.treccani.it/enciclopedia/timeo_%28Dizionario-di-filosofia%29/

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