giovedì 30 aprile 2020

Step 12

IL LABIRINTO DAL MEDIOEVO AL RINASCIMENTO

La cattedrale Notre-Dame di Chartres
''Il labirinto come vita, la vita come labirinto” (Rationale Divinorum Officiorum, XII secolo, Jean Beleth)

Il tema del labirinto ha origini antiche, dal labirinto di Dedalo, che imprigionava i suoi ospiti, al Medioevo, dove esso assume un significato filosofico più profondo.
In molte cattedrali e chiese gotiche sono presenti labirinti costruiti nella pavimentazione, veri e propri percorsi che i fedeli affrontavano fino al centro.
Il labirinto infatti rappresentava il pellegrinaggio, per coloro che non potevano affrontare quello in Terra Santa, un percorso di penitenza ed espiazione.
I fedeli lo percorrevano fisicamente, e muovendosi tra le ''vie'' percorrevano la loro vita e riflettevano.
Il labirinto medievale non concepisce la possibilità di perdersi, non esistono bivi o percorsi chiusi, si arriva sempre alla fine, per indicare la retta via e l'ortodossia.




Incisione del " Labirinto della Villa Pisani",
Stra, G. B. Carboni, N. Randonnette, XVIII sec.
Il Rinascimento segna invece una svolta nel modo di concepire il labirinto e il suo svolgimento, esso perde infatti la natura prettamente religiosa e assume un significato di ricerca interiore.
L'uomo si muove nel labirinto non più in cerca di salvezza, ma per conoscere se stesso. Il suo diventa un cammino esplorativo della propria esperienza individuale.
Come tale non lo troviamo più nelle chiese, ma nei palazzi, nelle ville e nei giardini.
Un esempio di tale percorso è il VI canto dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto del 1516, dove i personaggi percorrono il labirinto di vegetazione dell'isola di Alcina. (https://it.wikisource.org/wiki/Orlando_furioso_(1928)/Canto_6)



https://play.google.com/books/reader?id=kgWse4J4mOAC&hl=it&pg=GBS.PP464
https://it.aleteia.org/2018/08/16/labirinti-medievali-chiese-chartres-gerusalemme-celeste/

Step 11

LA CRISI DEL COVID-19 E IL MOVIMENTO DEL VIRUS

Il mondo sta affrontando un momento di forte crisi a causa della diffusione del Covid-19, una crisi che per la prima volta tocca anche la ''nostra parte del mondo'', per la prima volta siamo dalla parte sbagliata, isolati, giudicati e terrorizzati.
La diffusione pandemica del virus è stata sicuramente causa della globalizzazione, degli spostamenti, del nuovo modo di vivere del nostro millennio.
Così da una singola città questa particella infida si è fatta strada, tra i container di merci, tra i sedili degli aerei, moltiplicandosi esponenzialmente e diffondendosi in pochissimo tempo in tutti i paesi.
Estremamente contagioso, sarebbe stato probabilmente impossibile, evitare la diffusione in tutto il mondo.
Simulazione generata con https://epirisk.net/
Questo discorso è evidente guardando questa immagine, che raffigura la possibile diffusione del virus a partire dalla sola città di Torino, a partire dall'analisi della mutazione del virus.
Proprio a partire da questo, dall'analisi delle continue mutazioni del Coronavirus, è possibile mappare la sua diffusione, seguire il viaggio, il percorso di questo virus, un viaggio intorno al mondo, un movimento continuo che racconta la storia del nostro presente, storia di viaggi, scambi, globalizzazione, ma che probabilmente ci dirà molto anche del nostro futuro.




https://www.the-scientist.com/news-opinion/coronaviruss-genetics-reveal-its-global-travels-67183

lunedì 20 aprile 2020

IL FUTURISMO E IL MOVIMENTO

LA LETTERATURA

Marinetti si fa fondatore di un nuovo movimento artistico, letterario, ma anche politico che attua una drastica e definitiva cesura nei confronti delle norme e delle tradizioni del passato. La forza e la violenza d’azione diventano in questo modo i nuovi valori fondanti di una nuova società basata sul progresso tecnologico, sulla potenza delle macchine e su quell'energia “eroica” capace di dare avvio a radicali e rivoluzionari mutamenti storici.
Il moto, come elemento fondamentale del futurismo, è espresso sul foglio molto chiaramente nella disposizione delle parole e delle lettere e esprime un forte dinamismo.

Manifesto tecnico della letteratura futurista
Filippo Marinetti,1912

LA PITTURA

Balla rappresenta in questo dipinto le varie fasi del movimento, come in una fotografia, sovrapponendole e definendo le varie fasi del moto, trasmettendo chiaramente la sensazione di dinamismo e velocità.

Dinamismo di un cane al guinzaglio-Giacomo Balla- 1912
 Albright-Knox Art Gallery di Buffalo



LA SCULTURA

La scultura rappresenta simbolicamente il movimento e la fluidità.
L'obiettivo della sua opera era quello di rappresentare un "continuum sintetico" del movimento, invece di una "discontinuità analitica" che era rappresentata da altri artisti del periodo.

Forme uniche della continuità nello spazio
Umberto Boccioni, 1913, Museo del Novecento Milano


L'ARCHITETTURA

Durante il movimento del futurismo, si sviluppa una nuova idea di città, una città utopica, moderna e sempre nuova, emblema del movimento. Secondo gli esponenti di questa corrente ogni generazione avrebbe dovuto costruire e poi distruggere le città, aborrendo l'antico e adulando il futuro.
Il moto scandisce tutte le discipline e le ideologie coinvolte nel futurismo, nei disegni di Antonio Sant'Elia emerge chiaramente il concetto. Gli edifici sono alti, formati da linee dure e spezzate e i grandi ascensori esterni esprimono il movimento anche in un elemento ''immobile'' come un grattacielo.
Tavola di ''La città nuova'', Antonio Samt'Elia, 1914




https://libreriamo.it/libri/i-punti-fondamentali-del-manifesto-della-letteratura-futurista/
http://www.arte.it/opera/dinamismo-di-un-cane-al-guinzaglio-4629
http://www.arte.it/opera/forme-uniche-della-continuit%C3%A0-nello-spazio-4685
https://lasottilelineadombra.com/2018/01/29/antonio-sant-elia-architetto-futurista-disegni/
https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_futurista

venerdì 17 aprile 2020

martedì 14 aprile 2020

Step 9

IL MOTO NELL'ARTE FIGURATIVA


Edgar Degas-L'étoile-1878
Dallas Museum of Art
pastello su carta

Step 8

IL MOTO NEI DIALOGHI DI PLATONE
Il Timeo-Platone
 (IV secolo a.C.)


Nel Timeo Platone analizza le sfere legate ad ogni pianeta, deducendo che queste ruotino intorno alla terra, a partire da quella della Luna, la più vicina.
Il movimento delle sfere è dato dall'Anima del Mondo, puramente razionale e in armonia.
L'Anima Mundi è composta da tre enti: l'essere, il principio di identità e il principio di diversità, mescolati secondo principi matematici dal Demiurgo.

''Assegnò due movimenti a ciascuno degli dèi: l'uno nello stesso punto ed uniforme, poiché in se stessi pensano lo stesso intorno alle stesse cose, l'altro orientato in avanti, poiché sono dominati dall'orbita del medesimo e del simile.(19) Rispetto invece agli altri cinque movimenti li rese immobili e stabili, in modo che ciascuno di essi diventasse il più possibile migliore. Per questa ragione dunque furono generati quegli astri che non sono vaganti, esseri viventi divini ed eterni i quali, roteando con moto uniforme nello stesso punto, stanno sempre fermi: gli astri invece che mutano il loro corso e vagano in varie direzioni, come si è detto prima, in conformità con quelli furono generati.'' ( da ''Il Timeo'', Platone, IV sec. a.C.)

http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFilosofia/TestiPDF/Platone/Timeo.pdf

http://www.treccani.it/enciclopedia/timeo_%28Dizionario-di-filosofia%29/

lunedì 13 aprile 2020

Step 7

IL MOTO NELLA POESIA
Autografo leopardiano del canto notturno
 di un pastore errante dell'Asia

Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (I Canti)
Giacomo Leopardi
1829-1830

Il poema ha come protagonista un pastore-filosofo alla ricerca del senso della vita.
Nella prima parte il pastore si rivolge direttamente alla luna e la interroga sul suo moto perpetuo, paragonato alla monotonia della vita quotidiana.

http://www.leopardi.it/canti23.php

venerdì 3 aprile 2020

''Eppur si muove''
                           Galileo Galilei
Step 6

IL MOTO NELLA LETTERATURA

Sulla Strada- Jack Kerouac (1957)

Foto della copertina
''Sulla strada'' di Jack Kerouac
Considerato il “manifesto” letterario della beat generation, il movimento culturale, nato nel corso degli anni Cinquanta, che contesta lo stile di vita borghese americano e i valori del capitalismo opponendovi la ricerca della libertà, la sperimentazione di droghe, la sessualità e l’introspezione religiosa di tipo orientale.
On the road descrive i viaggi per gli Stati Uniti tra il 1947 e il 1950 di Jack Kerouac e dell’amico Neal Cassady.
Si tratta di un romanzo in movimento, che narra il viaggio dei due protagonisti per il paese, ma esprime anche un altro tipo di moto, quello interiore, di cambiamento, di opposizione alla società e alle sue regole.