IL MOTO NELLA MITOLOGIA
Il mito del percorso del sole
Il dio greco Elios – l’Aurora – personificava l’astro solare; era un giovane di bellezza eccezionale, i cui
biondi e lunghi capelli ricordavano i raggi del Sole, e guidava un cocchio
d’oro trainato da quattro cavalli che emettevano fiamme dalle narici. Svegliato dal canto del gallo, percorreva ogni giorno dalla Colchide,
posta ad est, fino alle Esperide, posta ad ovest, tutta la volta celeste; poi,
all'ora del tramonto, saliva in una grande coppa d’oro. La coppa
portava il dio come in un piacevole letto; Efesto, il dio che risiedeva
nell'isola con il vulcano, l’aveva forgiata per lui in oro e fornita di ali;
infatti questa carrozza portava il dio velocemente sulla superficie
spumeggiante del mare e lo riportava al paese degli Etiopi, da dove la mattina,
al sorgere della dea Eos dalle dita rosate, ripreso il suo carro d’oro con i
destrieri dalle narici fiammeggianti, sarebbe partito nuovamente per il cielo.
Nelle antiche pitture vascolari quindi la dea Eos lo precedeva, Selene (la
Luna), invece, sedeva spesso sul carro quando il fratello tramontava.
https://www.atopon.it/il-carro-del-sole/
http://mitologiagreca.blogspot.com/2007/07/apollo.html
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